Peeling Chimico: Rivela la Bellezza Nascosta della Pelle

da | Gen 10, 2025 | Skincare e Trattamenti Viso

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La ricerca della pelle perfetta è un viaggio che attraversa i secoli, radicato nelle tradizioni di bellezza e nei rituali antichi, ma oggi abbiamo strumenti sempre più sofisticati per raggiungerla. Tra questi, il peeling chimico emerge come una delle soluzioni più efficaci e scientificamente provate per rivelare la naturale bellezza della nostra pelle.

Oggi ho piacere di parlare di peeling estetico, che è diverso dal peeling medico, essendo quest’ultimo di esclusiva competenza medica. Adoro il peeling chimico per la sua versatilità e per i risultati predicibili che offre, specialmente quando viene eseguito seguendo protocolli personalizzati e viene accompagnato da una corretta skincare routine di mantenimento. Sebbene meno invasivo, il peeling estetico (superficiale), con un protocollo valido, può comunque offrire risultati quasi comparabili a quelli di un trattamento medico.

Questo trattamento, che consiste nell’applicazione di una soluzione chimica specifica per esfoliare gli strati superficiali della pelle, stimola il rinnovamento cellulare e favorisce una pelle più liscia, uniforme e luminosa. Anche se può sembrare intimidatorio a prima vista, il peeling estetico nasconde in realtà un potenziale trasformativo sorprendente. È particolarmente utile per trattare una vasta gamma di problemi cutanei, come macchie solari, cicatrici da acne, rughe sottili e texture irregolari. Con l’adeguata guida di un professionista esperto, questo trattamento può davvero donare nuova vita alla pelle stanca o problematica, restituendole freschezza, salute e luminosità.

Cos’è il Peeling Chimico?

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Definizione e scopo del trattamento

Il peeling chimico, come suggerisce il nome stesso, è un trattamento estetico che utilizza sostanze chimiche specifiche per esfoliare gli strati superficiali della pelle. Ma cos’è realmente il peeling e come funziona? In pratica, si tratta di un processo controllato che stimola il rinnovamento cellulare, permettendo alla pelle di rigenerarsi naturalmente. L’obiettivo principale è quello di eliminare le cellule morte e danneggiare in modo controllato gli strati cutanei superficiali, stimolando così la produzione di nuovo collagene.

Il trattamento si rivela particolarmente efficace nel migliorare diverse problematiche cutanee, la sua versatilità lo rende uno strumento prezioso nella medicina estetica moderna, adattabile alle diverse esigenze della pelle.

Storia e evoluzione del peeling chimico

La storia del peeling chimico affonda le sue radici nell’antichità, con testimonianze che risalgono all’antico Egitto, dove le donne utilizzavano latte fermentato (ricco di acido lattico) per migliorare l’aspetto della pelle. Nell’antica Grecia e Roma, si utilizzavano miscele di vino fermentato e sostanze naturali per ottenere effetti simili.

La vera rivoluzione è avvenuta nel XX secolo, quando il peeling chimico ha iniziato a evolversi in una procedura medica standardizzata. L’introduzione di nuovi agenti esfolianti come l’acido glicolico negli anni ’70 e il perfezionamento delle tecniche di applicazione hanno trasformato questo trattamento ancestrale in una procedura sicura e scientificamente validata. Oggi, grazie alla ricerca continua e all’innovazione tecnologica, disponiamo di formulazioni sempre più raffinate e personalizzabili.

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Tipi di Peeling Chimico

I peeling chimici si distinguono in tre categorie principali: superficiali, medi e profondi, ciascuna caratterizzata da una diversa profondità di azione e da specifici agenti chimici utilizzati. I peeling superficiali agiscono negli strati più esterni della pelle, offrendo una soluzione ideale per il trattamento di imperfezioni leggere, come piccole rughe e discromie. Secondo recenti studi di mercato, i peeling superficiali dominano il settore grazie alla loro accessibilità, sicurezza e tempi di recupero rapidi, rendendoli una scelta sempre più popolare tra i consumatori.

Peeling Chimico Superficiale: usi e benefici

Il peeling chimico superficiale utilizza diversi tipi di acidi esfolianti, tra cui AHA, BHA e PHA, ognuno con proprietà e benefici specifici per la pelle.

Acidi Alfa-Idrossiacidi (AHA)

Gli AHA, come l’acido glicolico e l’acido lattico, sono derivati da fonti naturali come zucchero di canna e latte. Sono solubili in acqua e particolarmente efficaci per migliorare l’aspetto della pelle secca o danneggiata dal sole. Gli AHA agiscono rimuovendo le cellule morte dallo strato più superficiale dell’epidermide, stimolando il turnover cellulare. Sono ideali per ridurre macchie scure, linee sottili e migliorare la texture della pelle, donandole un aspetto più luminoso e uniforme.

Acidi Beta-Idrossiacidi (BHA)

I BHA, come l’acido salicilico, sono solubili in olio, il che li rende particolarmente efficaci per le pelli grasse o soggette a imperfezioni. Penetrano nei pori, aiutando a ridurre l’eccesso di sebo, sbloccare i pori ostruiti e combattere i batteri responsabili dell’acne. Grazie a queste proprietà, i BHA sono molto indicati per il trattamento di punti neri, brufoli e infiammazioni cutanee.

Poli-Idrossiacidi (PHA)

I PHA, come il gluconolattone e l’acido lattobionico, sono una versione più delicata degli AHA, con molecole più grandi che penetrano meno nella pelle e agiscono solo in modo superficiale. Questo li rende ideali per chi ha pelle sensibile o condizioni come la rosacea o eczema. Oltre alle proprietà esfolianti, i PHA offrono benefici idratanti e antiossidanti, contribuendo a proteggere la pelle dai danni ambientali e migliorandone l’elasticità.

La scelta tra AHA, BHA e PHA dipende dal tipo di pelle, dagli obiettivi specifici del trattamento e anche dal fototipo. Gli AHA sono perfetti per la pelle secca e danneggiata dal sole, i BHA per la pelle grassa e acneica, mentre i PHA rappresentano l’opzione migliore per chi cerca un’esfoliazione delicata e idratante. Tuttavia, è importante sottolineare che i fototipi scuri potrebbero essere più sensibili ad alcuni acidi esfolianti, come gli AHA, e potrebbero richiedere un’attenzione particolare per evitare iperpigmentazioni. Grazie alla loro versatilità, questi acidi possono essere combinati per creare trattamenti personalizzati, capaci di rispondere a diverse esigenze cutanee.

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Gli acidi utilizzati nei peeling chimici superficiali includono:

  • AHA (Alfa-idrossiacidi):
  • Acido glicolico: utilizzato in concentrazioni dal 20% al 70%, è uno degli AHA più efficaci per esfoliare e migliorare la texture della pelle. È estratto principalmente dalla canna da zucchero.
  • Acido mandelico: con concentrazioni dal 20% al 40%, è ideale per pelli sensibili grazie alla sua azione più delicata. Deriva dalle mandorle amare.
  • Acido lattico: presente in concentrazioni tra il 20% e il 60%, è noto per le sue proprietà idratanti ed esfolianti. Si ottiene dalla fermentazione del latte.
  • Acido tartarico: meno comune, ma utilizzato per la sua azione esfoliante e antiossidante. Proviene principalmente dall’uva e dai suoi sottoprodotti, come il vino.
  • BHA (Beta-idrossiacidi):
  • Acido salicilico: con concentrazioni dal 15% al 30%, è particolarmente efficace per pelli grasse o con tendenza acneica. È estratto dalla corteccia del salice.
  • PHA (Poli-idrossiacidi):
  • Gluconolattone: offre un’esfoliazione delicata e proprietà idratanti, ideale per pelli molto sensibili. È derivato dal glucosio presente negli zuccheri naturali.
  • Acido lattobionico: noto per la sua azione esfoliante leggera e per le proprietà antiossidanti e idratanti. Proviene dal lattosio, uno zucchero presente nel latte.

Peeling Chimico di Media Profondità: quando sceglierlo

Il peeling chimico di media profondità rappresenta un compromesso efficace tra risultati significativi e tempo di recupero gestibile. Questo trattamento utilizza principalmente:

  • Acido tricloroacetico (TCA) in concentrazioni dal 15% al 35%, utilizzato principalmente per peeling chimici di media profondità, ideale per trattare rughe sottili, cicatrici da acne e discromie cutanee.
  • Combinazioni di acido glicolico ad alta concentrazione, noto per la sua capacità esfoliante e rigenerante, spesso impiegato per migliorare la texture della pelle e ridurre i segni dell’invecchiamento.
  • Soluzione di Jessner (miscela di acido salicilico, acido lattico e resorcinolo), una formula efficace per trattare l’acne, migliorare il tono della pelle e ridurre le macchie scure.
  • Acido piruvico, un alfa-chetoacido con proprietà esfolianti e antibatteriche, utile per trattare l’acne, il fotoinvecchiamento e le irregolarità cutanee.

È particolarmente indicato per chi presenta rughe moderate, cicatrici da acne persistenti e macchie solari evidenti. Il periodo di recupero varia dai 7 ai 14 giorni, durante i quali la pelle attraversa un processo di rinnovamento più profondo.

Peeling Chimico Profondo: indicazioni e precauzioni

Il peeling chimico profondo rappresenta il trattamento più intensivo e trasformativo. Utilizza principalmente:

  • Fenolo (concentrazioni comprese tra il 45% e l’88%), un agente chimico potente utilizzato soprattutto nei peeling profondi per trattare cicatrici, rughe e danni cutanei severi.
  • TCA ad alte concentrazioni (superiori al 35%), ideale per peeling medi o profondi, indicato per migliorare texture, tono e segni di invecchiamento.
  • Combinazioni di acidi in formulazioni specifiche, studiate per offrire trattamenti personalizzati in base alle esigenze della pelle, come il miglioramento di discromie o lesioni superficiali.

Questo tipo di trattamento richiede particolare attenzione e deve essere eseguito solo da professionisti altamente qualificati. Il periodo di recupero può estendersi fino a 3-4 settimane, e i risultati possono durare diversi anni. È fondamentale sottoporsi a una valutazione medica approfondita prima di optare per questo tipo di peeling, poiché i rischi di complicanze sono più elevati.

Le indicazioni principali includono:

  • Rughe profonde e marcate, che possono dare al viso un aspetto stanco o invecchiato.
  • Cicatrici significative, spesso causate da traumi, acne o interventi chirurgici, che possono alterare la texture della pelle.
  • Danni solari severi, derivanti da anni di esposizione al sole senza protezione adeguata, che portano a macchie scure e perdita di elasticità.
  • Alterazioni cutanee importanti, come ispessimenti o cambiamenti nel colore e nella consistenza della pelle.
  • Cheratosi attiniche multiple, lesioni precancerose causate dall’eccessiva esposizione ai raggi UV, che richiedono attenzione medica.

È importante notare che questo tipo di peeling richiede una preparazione cutanea preliminare di alcune settimane e un follow-up attento per garantire risultati ottimali e minimizzare i rischi di complicanze.

Applicazioni e Benefici del Peeling Chimico

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Trattamento di acne e cicatrici

Il peeling chimico rappresenta una soluzione efficace per chi combatte con acne e cicatrici residue. Il trattamento agisce su più livelli:

  • Rimuove lo strato di cellule morte che può ostruire i pori
  • Regola la produzione di sebo
  • Stimola la rigenerazione cellulare per attenuare le cicatrici
  • Riduce l’infiammazione e previene nuove eruzioni acneiche

Riduzione delle macchie cutanee e del melasma

Il peeling viso per macchie si è dimostrato particolarmente efficace nel trattamento delle iperpigmentazioni. Il peeling chimico per macchie viso agisce attraverso:

  • L’eliminazione delle cellule pigmentate superficiali attraverso un delicato processo esfoliante che promuove il rinnovamento cellulare.
  • La regolazione della produzione di melanina per prevenire la formazione di nuove macchie e favorire un aspetto più omogeneo della pelle.
  • L’uniformazione del tono della pelle, rendendola visibilmente più luminosa e levigata grazie a trattamenti mirati.
  • Il trattamento specifico di aree con melasma, riducendo l’intensità delle macchie scure con soluzioni formulate per agire in profondità.

I risultati sono progressivi e possono richiedere più sedute, ma offrono un miglioramento visibile e duraturo della pigmentazione irregolare.

Contrasto a rughe e segni di invecchiamento

L’azione anti-age del peeling chimico si manifesta attraverso diversi meccanismi:

  • Stimolazione della produzione di collagene ed elastina, le proteine fondamentali per mantenere la pelle elastica e giovane nel tempo.
  • Accelerazione del turnover cellulare, favorendo il rinnovamento delle cellule della pelle per un aspetto più fresco e luminoso.
  • Riduzione delle rughe superficiali e profonde, con un effetto visibile sulla distensione dei segni del tempo.
  • Miglioramento della compattezza cutanea, rendendo la pelle più tonica, uniforme e resistente agli agenti esterni.

Il trattamento risulta particolarmente efficace per:

  • Rughe sottili intorno agli occhi
  • Linee d’espressione
  • Segni di photoaging
  • Perdita di tono cutaneo

Miglioramento della texture della pelle

Il rinnovamento della texture cutanea è uno dei benefici più immediati e apprezzati del peeling chimico, ed è particolarmente evidente già dopo le prime sedute. I miglioramenti includono:

  • Maggiore luminosità e uniformità della pelle: Il peeling aiuta ad eliminare cellule morte e imperfezioni, rivelando uno strato cutaneo più sano e radioso.
  • Riduzione della dimensione dei pori: Con il trattamento, i pori appaiono meno dilatati, conferendo alla pelle un aspetto più levigato.
  • Migliore assorbimento dei prodotti skincare: La pelle rigenerata è più ricettiva ai principi attivi dei prodotti, rendendo la routine di cura della pelle ancora più efficace.
  • Pelle più liscia e morbida al tatto: La rimozione delle impurità e delle irregolarità cutanee lascia la pelle vellutata e piacevole al tatto.

Questo trattamento non solo contribuisce a creare una base ideale per il makeup, che scivola e si fonde meglio sulla pelle, ma migliora anche l’aspetto generale, donando un’aria più giovane e radiosa. La texture rinnovata non è un beneficio temporaneo: se il peeling chimico viene inserito in un programma di mantenimento personalizzato e abbinato a una corretta skincare quotidiana, i risultati possono diventare duraturi, offrendo una pelle sempre al massimo del suo splendore.

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Il Processo del Peeling Chimico

Il peeling estetico è un trattamento sempre più richiesto per migliorare l’aspetto della pelle. Elimina le cellule morte e stimola il rinnovamento cellulare, donando un aspetto più luminoso e uniforme. Per ottenere risultati ottimali, è importante seguire tre fasi: preparazione della pelle, applicazione della soluzione chimica più adatta e trattamento post-peeling, che include idratazione e protezione solare. Seguendo questi passaggi, si possono ottenere risultati sicuri ed efficaci.

Prima del trattamento: preparazione e precauzioni

La preparazione al peeling estetico è fondamentale per garantire sicurezza e risultati ottimali. Ecco i passaggi essenziali da seguire:

  • Consultazione approfondita: Prima di tutto, è importante una visita con il dermatologo o l’estetista specializzato per valutare:
  • Il tipo di pelle e le sue esigenze
  • Gli obiettivi del trattamento (macchie, acne, rughe)
  • Eventuali controindicazioni o sensibilità cutanee

Nelle settimane precedenti al peeling, è essenziale adottare alcune precauzioni:

  • Stop a retinoli e acidi: Questi prodotti possono rendere la pelle più sensibile, aumentando il rischio di irritazioni.
  • Protezione solare rigorosa: Evitare l’esposizione diretta al sole e usare una crema con SPF elevato per prevenire danni e iperpigmentazioni.
  • Routine preparatoria delicata: Seguire le indicazioni del professionista, che potrebbero includere prodotti specifici per uniformare il tono e ridurre le impurità.
  • Sospendere scrub e trattamenti aggressivi: Evitare tutto ciò che potrebbe stressare la pelle prima del trattamento.

Preparandosi correttamente, il peeling estetico potrà donare una pelle più luminosa, uniforme e sana, garantendo risultati efficaci e sicuri.

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Durante il trattamento: cosa aspettarsi

Il peeling viso prima e dopo mostra differenze significative, con una pelle visibilmente più luminosa, uniforme e levigata. Tuttavia, è essenziale sapere cosa accade durante la procedura per essere preparati e ottenere i migliori risultati:

  1. Detersione profonda della pelle: La pelle viene pulita accuratamente per rimuovere ogni traccia di trucco, impurità e sebo in eccesso, garantendo che l’agente chimico agisca in modo uniforme.
  2. Applicazione dell’agente chimico: Un professionista applica il prodotto esfoliante (che può contenere acidi come glicolico, salicilico o mandelico) seguendo tempistiche precise e adattandolo alle esigenze della tua pelle.
  3. Monitoraggio della reazione cutanea: Durante il trattamento, la reazione della pelle viene costantemente monitorata per evitare irritazioni o effetti indesiderati, garantendo sicurezza e comfort.
  4. Neutralizzazione del prodotto (quando necessario): Se il peeling prevede un agente chimico più aggressivo, potrebbe essere necessario neutralizzarlo per impedire che agisca troppo a lungo.
  5. Applicazione di prodotti lenitivi: Alla fine, vengono applicati creme o sieri calmanti per ridurre eventuali rossori o sensibilità, aiutando la pelle a rigenerarsi.

La durata complessiva del processo varia dai 20 ai 60 minuti, durante i quali si possono avvertire sensazioni come:

  • Leggero formicolio: Un segnale dell’azione esfoliante del prodotto.
  • Sensazione di calore: Un effetto normale che indica l’attivazione del trattamento.
  • Pizzicore temporaneo: Solitamente lieve e tollerabile, destinato a svanire rapidamente.

Dopo il trattamento, è fondamentale seguire le indicazioni del professionista, come evitare l’esposizione al sole diretto e applicare una crema solare con alta protezione per proteggere la pelle delicata e garantire risultati ottimali.

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Dopo il trattamento: cura e recupero

La fase post-trattamento è fondamentale per ottimizzare i risultati di un peeling estetico, in particolare per migliorare la texture della pelle e ridurre rughe e imperfezioni. Seguire una routine post-peeling adeguata aiuta a massimizzare i benefici e prevenire possibili complicazioni. Ecco alcuni punti chiave per il recupero:

Primi 3-7 giorni:

  • Arrossamento: La pelle potrebbe risultare più rossa nelle prime ore post-trattamento, un segno normale del processo di rigenerazione.
  • Desquamazione naturale: È normale osservare una leggera esfoliazione della pelle, che può variare in base al tipo di peeling.
  • Maggiore sensibilità: La pelle sarà più delicata e reattiva agli stimoli esterni, come sole e prodotti cosmetici.

Cosa fare:

  • Idratazione: Utilizzare creme lenitive e idratanti consigliate dal dermatologo per aiutare la rigenerazione.
  • Protezione solare: Applicare ogni giorno una crema SPF 50+ per proteggere la pelle dai raggi UV e prevenire macchie post-infiammatorie.
  • Evitare trucco e prodotti aggressivi: Per le prime 24-48 ore, evitare l’uso di makeup o detergenti irritanti.
  • Non toccare la pelle: Non strofinare o accelerare la desquamazione per evitare danni o cicatrici.

Altri accorgimenti:

  • Pulire la pelle con detergenti delicati adatti a pelli sensibili solitamente consigliati dall’operatrice per continuare il trattamento a casa e favorire il recupero.
  • Evitare l’esposizione solare diretta e utilizzare cappelli o protezioni fisiche.
  • Dormire su una federa pulita, preferibilmente di seta, per evitare irritazioni.
  • Limitare attività fisica intensa per prevenire irritazioni causate dal sudore.

Il tempo di recupero varia da pochi giorni a diverse settimane, a seconda dell’intensità del peeling e del tipo di pelle. Per peeling leggeri, bastano pochi giorni, mentre peeling più profondi richiedono una maggiore attenzione. Costanza e cura post-trattamento sono la chiave per risultati duraturi e un aspetto rinnovato.

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Rischi e Controindicazioni del Peeling Chimico

È fondamentale comprendere i potenziali rischi associati, come irritazioni, arrossamenti o reazioni allergiche, e conoscere le controindicazioni del peeling viso per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento. Informarsi adeguatamente e consultare un professionista qualificato è indispensabile per ottenere risultati ottimali senza compromettere la salute della pelle.

Possibili effetti collaterali e complicanze

Gli effetti collaterali possono variare da lievi a significativi, a seconda del tipo di trattamento effettuato, delle condizioni della pelle e della sensibilità individuale. È importante conoscere sia i rischi più comuni che quelli più rari per essere ben informati prima di sottoporsi a un peeling chimico. I più comuni includono:

Effetti temporanei:

  • Arrossamento e sensibilità: spesso simili a una lieve scottatura solare, possono durare da poche ore a qualche giorno.
  • Gonfiore leggero: generalmente localizzato, scompare gradualmente con il passare del tempo.
  • Prurito e tensione cutanea: una sensazione di “pelle che tira” è normale durante il processo di guarigione.

Danni più seri, seppur rari, includono:

  • Iperpigmentazione post-infiammatoria: macchie scure che possono svilupparsi nelle aree trattate, più comuni in chi ha la pelle scura o in caso di esposizione al sole senza protezione adeguata.
  • Ustione da peeling chimico: può verificarsi se il trattamento non è eseguito correttamente o se si utilizza un prodotto troppo aggressivo per il tipo di pelle.
  • Cicatrici permanenti: estremamente rare, ma possono verificarsi in caso di reazioni severe o infezioni.
  • Infezioni secondarie: possono insorgere se la pelle non viene correttamente curata durante il processo di guarigione.
  • Eruzioni acneiformi: in alcuni casi, il peeling chimico può provocare la comparsa temporanea di brufoletti o altre eruzioni cutanee.

Per ridurre il rischio di complicazioni, è fondamentale affidarsi a un professionista qualificato e seguire scrupolosamente le istruzioni post-trattamento, in particolare per quanto riguarda la protezione solare e l’idratazione.

Condizioni della pelle che sconsigliano il trattamento

Il trattamento è controindicato in presenza di alcune condizioni specifiche, sia acute che croniche, che potrebbero comprometterne l’efficacia o causare complicazioni.

Condizioni acute:

  • Herpes simplex attivo: La presenza di lesioni erpetiche attive può aggravarsi e aumentare il rischio di infezioni.
  • Dermatiti o eczemi in fase acuta: Questi disturbi della pelle, se non risolti, possono interferire con il trattamento e peggiorare.
  • Ferite aperte o lesioni cutanee: L’integrità della pelle è fondamentale per garantire un’applicazione sicura ed efficace.
  • Scottature solari recenti: La pelle danneggiata dal sole può essere più sensibile e soggetta a ulteriori irritazioni.

Condizioni croniche o sistemiche:

  • Storia di cheloidi: Le persone predisposte alla formazione di cheloidi potrebbero avere un rischio maggiore di cicatrici anomale.
  • Disturbi autoimmuni: Patologie come il lupus o la psoriasi possono essere aggravate dal trattamento.
  • Terapie immunosoppressive in corso: Questi farmaci possono alterare la risposta cutanea e aumentare il rischio di infezioni o altri effetti collaterali.
  • Gravidanza e allattamento: Per precauzione, si evita il trattamento in queste fasi della vita per garantire la sicurezza del bambino e della madre.

È importante consultare un professionista prima di sottoporsi al trattamento se si hanno dubbi o condizioni particolari.

Importanza della consulenza dermatologica prima del peeling

La consulenza preliminare è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficacia di un peeling estetico. Durante questa fase, il professionista valuta il tipo di pelle, la sensibilità e le aspettative del paziente, definendo il peeling più adatto e un piano personalizzato. È importante seguire le indicazioni pre e post-trattamento per ottenere risultati ottimali e ridurre al minimo eventuali effetti collaterali, come arrossamenti o desquamazione. Una comunicazione chiara tra professionista e paziente è essenziale per un risultato soddisfacente.

Altre fonti:

https://www.my-personaltrainer.it/bellezza/peeling-chimico.html

FAQ

Quanto costa una seduta di peeling chimico?

I prezzi variano in base a diversi fattori:
Peeling superficiale: 80-150 euro
Peeling medio: 150-300 euro
Peeling profondo: 300-600 euro I costi possono variare in base alla città, alla clinica e all’esperienza del professionista. Spesso sono necessarie più sedute per risultati ottimali.

Cosa fa un peeling chimico?

Il trattamento agisce attraverso un processo controllato di esfoliazione chimica che:
Rimuove gli strati superficiali danneggiati
Stimola il rinnovamento cellulare
Migliora la produzione di collagene
Uniforma il tono della pelle In particolare, il peeling acido tricloroacetico è molto efficace per trattare rughe moderate e discromie cutanee.

Cosa succede alla pelle dopo il peeling chimico?

Il processo post-trattamento per il peeling estetico segue diverse fasi:
Lieve arrossamento e sensazione di tensione
Inizio della desquamazione superficiale
Riduzione della desquamazione e pelle più uniforme
Pelle visibilmente più luminosa e rigenerata

Quanto dura l’effetto del peeling chimico?

La durata degli effetti varia in base al tipo di trattamento:
Peeling superficiale: 1-2 mesi
Peeling medio: 3-6 mesi
Peeling profondo: fino a 1-2 anni La manutenzione regolare può prolungare significativamente i risultati.

Cos’è il peeling chimico della pelle?

È un trattamento estetico-medico che utilizza sostanze chimiche specifiche per:
Esfoliare gli strati cutanei
Stimolare il rinnovamento cellulare
Migliorare texture e tono della pelle
Trattare specifici inestetismi

Il peeling chimico aiuta veramente con le cicatrici da acne?

Sì, è particolarmente efficace per le cicatrici da acne. I risultati mostrano:
Riduzione della profondità delle cicatrici
Miglioramento della texture cutanea
Uniformità del tono della pelle
Prevenzione di nuove cicatrici

Il peeling chimico rimuove i peli in modo permanente?

No, il peeling chimico non è un metodo di epilazione permanente. Mentre può temporaneamente indebolire la crescita dei peli, per la rimozione permanente sono necessari trattamenti specifici come laser o elettrolisi.

Ciao, sono Erika

Dopo anni di formazione e esperienza in prestigiosi hotel e Spa, ho affinato le mie competenze nei massaggi olistici, trattamenti estetici avanzati e tecnologie innovative per la cura della pelle. Dalla riflessologia plantare alla radiofrequenza, ogni servizio che offro è basato su una combinazione di tradizione e innovazione, per creare un’esperienza unica e personalizzata.